Lighting Facts: L’indice di resa cromatica (CRI)

Lighting Facts: L’indice di resa cromatica (CRI)

Lighting Facts: L’indice di resa cromatica (CRI)

L’indice di resa cromatica (Ra) o Color Rendering Index (CRI) definisce la capacità di una sorgente luminosa di emettere una luce che riproduca il più fedelmente possibile i colori degli oggetti illuminati.


Il colore con cui ci appare un oggetto, che non emette luce propria, dipende sia dal suo modo di riflettere la luce (cioè da quali lunghezze d’onda riflette maggiormente), sia dalla luce che lo illumina (cioè dalla composizione spettrale di quest’ ultima).

L’indice di resa cromatica varia in una scala da 0 a 100, dove 0 rappresenta il minimo e 100 indica il massimo di resa cromatica. Un indice pari all’ 85-100% indica un’ottima resa cromatica. Essa è considerata buona per valori del 70-85% e discreta per valori del 50-70%.

Generalmente alle sorgenti ad incandescenza (le tradizionali  lampadine ) corrisponde un Ra=100, mentre le lampade a risparmio energetico hanno Ra=80 (circa).

Le principali aziende produttrici di lampade (Osram e Philips) adottano spesso una classificazione qualitativa della resa cromatica, utile a far capire a cosa corrispondono in termini pratici i valori indicati dalla scala di riferimento :

  • di grado 1A (ottimo) se Ra compreso tra 90 e 100;
  • di grado 1B (molto buono) se Ra compreso tra 80 e 89;
  • di grado 2A (buono) se Ra compreso tra 70 e 79;
  • di grado 2B (discreto) se Ra compreso tra 60 e 69;
  • di grado 3 (sufficiente) se Ra compreso tra 40 e 59;
  • scarso se Ra inferiore a 40.

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