Mercury Artemide: Caratteristiche di un oggetto di design
Il design e l’illuminotecnica negli ultimi decenni hanno raggiunto un connubio sempre più profondo: la progettazione di lampade si avvicinata sempre più spesso alla progettazione di oggetti d’arredo che poco o nulla hanno da invidiare alle realizzazioni di artisti contemporanei.
Il brand Artemide ha da sempre fatto della ricerca e della sperimentazione le basi della propria produzione, investendo tanto sulla qualità e sull’ecocopatibilità dei materiali quanto sull’innovazione delle forme tradizionali: tra i prodotti più iconici e recenti di Artemide una lampada che sembra uscire direttamente dalle visioni pop di Jeff Koons e che farebbe assomigliare anche un’anonima sala da pranzo alle sale di un museo d’arte contemporanea.
Mercury Artemide: design allo stato solido
Mercury Artemide è una lampada che non assomiglia affatto a una lampada. Costituita da una serie di corpi separati simili a grandi gocce solide e fluttuanti di mercurio, sembra mutare forma a seconda della luce che la investe. I singoli elementi sono realizzati in alluminio lucido e hanno linee organiche, armoniche, prive di spigoli e di asperità.
Sospesi ad altezze differenti e in maniera da formare una composizione movimentata ed elegante, i ciottoli pendono da una struttura portante in alluminio opaco: il contrasto tra la texture opaca e quella lucida delle due parti della lampada rende ancora più interessante l’impatto visivo dell’intera struttura.
La luce si propaga verso l’alto e in orizzontale: in alcuni dei ciottoli metallici posti nella parte centrale della composizione, infatti, sono inseriti corpi luminosi che diffondono luce verso l’alto e verso gli altri ciottoli. Questi ultimi fungono da propagatori di luce attraverso i riflessi che si generano sulla loro superficie.
Lo spazio nell’arte e nella luce
La superficie riflettente degli elementi che compongono il lampadario Mercury è anche in grado di mettere in comunicazione la lampada con l’ambiente da cui è circondata. Lo spazio illuminato da Mercury Artemide, infatti, entra a far parte della bellezza della lampada poiché si specchia nelle sue curve continue, che deformano ma non spezzano le immagini che sono in grado di catturare.
Il riflettere lo spazio e l’osservatore sulla superficie specchiante di oggetti di design, rendendoli parte dell’opera, non è un concetto nuovo per l’arte contemporanea. Jeff Koons, acclamato artista americano, ha realizzato per anni giganteschi oggetti di acciaio inossidabile a cui veniva conferita un’omogenea lucidatura a specchio in cui l’osservatore è in grado di vedere perfettamente se stesso.
Tra i soggetti più famosi di Koons ci sono Rabbit e Puppy, ovvero la riproduzione in grande scala di palloncini gonfiabili a forma di coniglio e di cagnolino. Questi soggetti di uso quotidiano non sono altro che beni di consumo di scarso valore e di effimera durata: ingigantiti e resi durevoli dall’utilizzo di un materiale altamente resistente, si trasformano in simboli degli sprechi e della futilità del consumismo in cui l’osservatore ritrova la propria immagine e, quindi, il senso (o la mancanza di senso) della propria vita
.
Del tutto diverso invece il concetto alla base del lampadario Mercury Artemide: la lampada e l’ambiente si fondono in maniera inscindibile attraverso lo sguardo dell’osservatore, comunicando un senso di equilibrio, quiete e di perfetta armonia.
Ne è una dimostrazione il fatto che nel 2017 lampadario Artemide Mercury sia stato inserito nel modernissimo aeroporto internazionale di Montreal, creando un ambiente moderno, sofisticato e accogliente. Appena un anno prima era stato scelto per illuminare il Four Season Hotel di New York, uno dei più lussuosi e rinomati della Grande Mela.
Caratteristiche di Artemide Mercury
Il lampadario Mercury di Artemide è classificato come lampada a sospensione con sorgente luminosa a Led. Ne esiste anche una versione a soffitto che solleva sensibilmente la lampada migliorando la diffusione della luce nell’ambiente.
Viene classificata nella categoria A++ sulla scala dell’efficienza energetica: è quindi una delle migliori soluzioni sul mercato per quanto riguarda il rapporto tra consumi energetici e potenza di illuminazione della fonte luminosa.
Artemide Mercury dirige la sua luce verso l’alto, creando una luce ambientale e diffusa ideale per qualsiasi ambiente interno, come camere da letto, soggiorno e sala da pranzo. Perfetta con un arredamento minimal e moderno, il lampadario Artemide Mercury è in grado di occupare in maniera armoniosa anche lo spazio di una sala di vaste dimensioni, senza ingombrare visivamente il soffitto.
La versione classica di Artemide Mercury presenta un diametro di 110 cm e si compone di dieci corpi sospesi.
Artemide Mercury Mini si compone invece di soli cinque elementi sospesi, ha un diametro di 70 cm ed è perfetta per ambienti di ridotte dimensioni come disimpegni e salottini.
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