Illuminazione ingresso: come valorizzare lo spazio con la luce.
Come realizzare una corretta illuminazione ingresso? Quali lampade da ingresso scegliere? Ecco alcuni suggerimenti.
L’illuminazione ingresso, al contrario di quanto si pensi, è molto importante all’interno di una abitazione.
Per l’illuminazione dell’ingresso, spazio troppo spesso sottovalutato, è necessaria la stessa attenzione riservata agli ambienti “principali” della casa, il salotto o la camera da letto, dal momento che l’ingresso non è una semplice zona di passaggio ma uno spazio dalla forte connotazione simbolica.
L’ingresso è l’anello di congiunzione tra due realtà, il “dentro” e il “fuori”, il sociale e il privato, è il luogo in cui si accolgono e si congedano gli ospiti, il primo che attraversiamo quando rientriamo a casa e l’ultimo quando andiamo via.
In questo alternarsi di condivisione e separazione, la luce svolge un ruolo fondamentale, pertanto, l’illuminazione dell’ingresso va progettata in maniera sapiente ed equilibrata per creare un ambiente attraente e confortevole allo stesso tempo.
- Illuminazione ingresso: quali sorgenti luminose scegliere?
- Illuminazione ingresso: chi ben progetta è a metà dell’opera!
- Realizzare un’adeguata luce di ambientazione per l’illuminazione ingresso
- Luce d’accento e illuminazione ingresso: un binomio efficace.
Illuminazione ingresso: quali sorgenti luminose scegliere?
Conoscere le sorgenti luminose rappresenta uno dei primi passi nell’illuminazione ingresso: in assenza della vecchia lampadina ad incandescenza, la sorgente da utilizzare è sicuramente quella alogena. In alternativa, si possono utilizzare i led, per le loro caratteristiche di resa e per la flessibilità di impiego.
L’illuminazione ingresso richiede una luce “calda” che renda l’ambiente ancora più accogliente, per questo motivo la temperatura di colore delle lampade da ingresso dovrà essere compresa tra i 2700K ed i 3000K.
Illuminazione ingresso: chi ben progetta è a metà dell’opera!
Un buon progetto di illuminazione ingresso deve partire necessariamente dalla porta di ingresso, l’elemento che fisicamente separa la nostra abitazione dall’esterno, il primo passo verso la nostra intimità.
Una luce accattivante, in grado di trasmettere carattere alla scena, di incuriosire, alimentando la volontà di entrare, è sicuramente la scelta migliore. In questo senso, può essere utile l’impiego combinato di più lampade da ingresso, ad esempio faretti incassati a soffitto e a pavimento che direzionano il fascio di luce sia verso il basso che verso l’alto, un sistema in grado di valorizzare l’intera scena, eventuali piante poste ai lati della porta e, soprattutto, può far apparire l’ingresso più ampio o più profondo.
Oltrepassata la soglia d’ingresso, è il momento di entrare.
Il primo impatto è fondamentale, per questo è necessario scegliere una lampada dalla luce accogliente, che faccia sentire fin da subito gli ospiti a proprio agio! Altrettanto importante è armonizzare l’illuminazione ingresso con quella degli altri ambienti e con lo stile dell’abitazione. La soluzione più diffusa consiste nella collocazione di un lampadario al centro del soffitto come unica sorgente di luce.
Bada bene però che, oltre alla scarsa illuminazione che ne può derivare, il lampadario finirebbe per attirare su di sé tutta l’attenzione mettendo in secondo piano eventuali dettagli importanti, architettonici o elementi di design. Sarebbe opportuno, dunque, associare al lampadario altre lampade da ingresso per realizzare un’adeguata luce di ambientazione o per creare un’efficace luce di accento.
Realizzare un’adeguata luce di ambientazione per l’illuminazione ingresso.
Nell’illuminazione ingresso la luce di ambientazione, morbida e diffusa, serve a creare un’atmosfera piacevole e accogliente.
Le lampade da parete, associate o meno al lampadario, sono in grado di fornire un’adeguata luce di ambientazione. Piccolo suggerimento: scegli lampade da parete con paralume in tessuto, che trasmettono una sensazione di maggiore intimità, meglio ancora se il tessuto ha una trama particolare perché il disegno che crea sulla parete è sempre molto suggestivo.
Tra le lampade da ingresso, anche le lampade da terra possono contribuire alla realizzazione della luce di ambientazione, garantendo una luce morbida e soffusa.
In ogni caso, la luce deve essere distribuita in maniera equilibrata, assecondare lo spazio e ridefinirne i confini, creare una sensazione di benessere e piacevolezza a livello interiore, non solo dal punto di vista estetico.
Luce d’accento e illuminazione ingresso: un binomio efficace
La luce d’accento è fondamentale nell’illuminazione ingresso: la presenza di un tavolino con un oggetto di design o di un quadro non può passare inosservata.
Per evidenziare un tavolino, o qualunque altro dettaglio degno di nota, è sufficiente installare dei faretti orientabili incassati nel soffitto; l’illuminazione di un quadro invece richiede l’installazione di un faretto che indirizzi il fascio di luce direttamente sulla tela esaltandone le qualità cromatiche.
Il faretto può essere collocato in alto, al di sopra della cornice, per creare una illuminazione radente, oppure ad incasso nel soffitto orientando il fascio di luce sia sulla superficie che su alcuni dettagli dell’opera.
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Una buona illuminazione ingresso necessita, dunque, del perfetto bilanciamento di competenza tecnica e sensibilità, e la scelta delle lampade da ingresso deve essere funzionale anche sotto il profilo emozionale!
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